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Gian Bruto Castelfranchi (G.B.C.)

La “storia” G.B.C. è sostanzialmente quella di un distributore di componenti, di parte staccate e scatole di montaggio. La produzione di apparecchi finiti fu, sicuramente, secondaria. L’azienda G.B.C. nasce negli anni ’50, per iniziativa di Jacopo Castelfranchi che eredita dal padre Gian Bruto, una precedente attività di distribuzione di componenti elettronici e parti staccate. In pochi anni diviene il più importante distributore non solo sulla piazza lombarda, ma sull’intero territorio nazionale. Chi oggi ha i capelli bianchi, non può non ricordare il magazzino di via Petrella a Milano. Un enorme seminterrato con due lunghissimi banconi ed una serie infinita di scaffalature colme di ogni tipo di componente per la costruzione o la riparazione di apparecchi radio e giradischi, poi, di televisori, registratori ed amplificatori. Alla fine degli anni ’70 a Cinisello Balsamo, a nord di Milano, si confermò il successo aziendale con la costruzione di uno stabilimento per la produzione dei “kit” di montaggio con annesso magazzino e reparto commerciale. Più di trecento i punti vendita in tutta Italia e per gestire approvvigionamento e distribuzione della varia componentistica, fu utilizzata una delle prime apperecchiature elettromeccaniche I.B.M. a schede. Il catalogo generale si componeva, ormai, di più di sessantamila articoli, illustrati su un migliaio di pagine.

Anche le aziende elettroniche e di telecomunicazione di Milano, quando erano in difficoltà con i componenti, ricorrevano ai magazzini G.B.C. per l’approvvigionamento “tappa buchi”.

Negli anni ’60 ottenne la rappresentanza esclusiva, sul mercato italiano, della nascente azienda giapponese Sony, assumendo la denominazione commerciale Furman.

Seguendo le orme Geloso, G.B.C. iniziò presto a pubblicare una sua rivista aziendale che, tra le notizie sulle novità commerciali, trattava anche argomenti tecnici in chiave divulgativa. Per ampliare il settore editoriale venne costituita la Jacson (JCE) che curò numerose pubblicazioni e riviste di elettronica ed informatica. Questa attività fu successivamente ceduta a terzi.

Oggi resta il marchio, tenuto dalla Kon.El.Co. spa.

(contributo della Redazione)

Caratteristiche di alcuni modelli

I cataloghi ANIE non comprendono i prodotti di questa Casa.

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La costruzione della nostra Enciclopedia si basa, per il numero dei modelli e le relative sigle, sul Manuale Angeletti (ed. 6/65) mentre, per le immagini, sui Cataloghi ANIE editi nei vari anni dal 1955. Ricordiamo che non tutte le aziende produttrici di apparecchi radio erano associate A.N.I.E. (Ass. Naz. ind. Elettriche ed Elettroniche). L’uso delle immagini A.N.I.E. garantisce l’originalità delle stesse e dei relativi dettagli, anche a scapito della loro nitidezza. Naturalmente, se disponibili, verranno pubblicate anche foto “dal vivo” ed immagini, sempre rispettose della originalità del modello illustrato.

Il manuale Angeletti non comprende i prodotti G.B.C.

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