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IRRADIO

La società International Radio nasce a Milano agli inizi degli anni ’30, dopo un viaggio negli Stati Uniti del suo fodatore e proprietario. Il clima politico che si andava instaurando non gradiva nomi riecheggianti la lingua della “perfida Albione” e, quindi, una felice intuizione contrasse il nome in Irradio. Iniziò con questo nome la grande avventura IRRADIO nel mercato della radio con una fabbrica che nel 1940 contava 1200 operai. La produzione si affermò in modo limitato, anche perchè alle appariscenti custodie (i mobili), non faceva spesso riscontro alcuna innovazione tecnologica. “Irradio, la voce che incanta” fu per molto tempo un ritornello convincente sul mercato. Attrasse il pubblico soprattutto l’innovazione della scala parlante a leggio reclinabile (licenza Blaupunkt).
I bombardamenti aerei su Milano del 1944 distrussero completamente la fabbrica.

Nasce la televisore e sulle strade d’Italia un cartellone pubblicitario con una gentile figura femminile al microfono, fasciata in un vaporoso vestito, sorridendo mutava il tradizionale slogan in “ Irradio la visione che incanta”. Nel 1957 Irradio è in via Faravelli, in quei nuovi quartieri di Milano che si estendevano oltre Corso Sempione, con un area di settemila metri quadri e 370 dipendenti. La catena di montaggio “Flowing”, prima in Europa, da la cadenza della produzione e sforna un televisore ogni 4 minuti e 12 secondi.

Irradio fu anche sensibile allo studio del rapporto tra concezione tecnica dell’apparecchio radio e la esigenza di rispondere ad una linea estetica, anche per differenziare il prodotto per una clientela esigente, con un gusto ben definito. Rimandiamo ad un articolo apparso su “Tecnica Elettronica” n° 5/6 del 1946, a firma di un famoso architetto progettista Otto Federico Henrich, l’approfondimento del tema. Clicca qui.

Gli anni settanta furono fatali anche a questa azienda, come a tutte le altre del settore radiofonico italiano.

(contributo della Redazione) – (aggiornamento 06.04.2011)

Caratteristiche di alcuni modelli

CLICCANDO SULLA COPERTINA SI VEDRÀ LA PRODUZIONE DELL’ANNO RELATIVO.

CATALOGO PRODOTTI 1957 
(click sull’immagine per visualizzarlo)

“IL RIVELATORE” È DEL 1934. CINQUE VALVOLE/O.M. O.C./O.L.

“IL LITTORE” È UN MODELLO PIÙ ECONOMICO. 

Irradio mod. C 55 (C 56)

Anno di fabbricazione : 1937/38
Tipologia : radio soprammobile a valvole
Circuito : supereterodina
Valvole : n°5
6A7, 6D6, 75, 42, 80.
Altoparlante : magnetodinamico
Gamme d’onda : OM-OC1-OC2
Alimentazione : c.a. 110– 220 V
Mobile : in legno
Dimensioni in mm : n.d.

Prezzo non disponibile.

NOTA: LE DUE VALVOLE (FINALE E RADDRIZZATRICE) NON SONO QUELLE ORIGINALI.

NOTA: LA VERSIONE C 55 DERIVA DAL MODELLO C 56, IL QUALE HA IN PIÙ IL CONTROLLO DELLA SELETTIVITA’ ED IL COMMUTATORE DEL FONO SEPARATO. DUE MANOPOLE, UNA PER LATO, NE PERMETTONO IL RISPETTIVO CONTROLLO DALL’ESTERNO. LA VERSIONE C 55 HA SOLO QUATTRO MANOPOLE FRONTALI. LO SCHEMA ELETTRICO E’, QUIDI, SOSTANZIALMENTE IDENTICO PER LE DUE VERSIONI.

La costruzione della nostra Enciclopedia si basa, per il numero dei modelli e le relative sigle, sul Manuale Angeletti (ed. 6/65) mentre, per le immagini, sui Cataloghi ANIE editi nei vari anni dal 1955. Ricordiamo che non tutte le aziende produttrici di apparecchi radio erano associate A.N.I.E. (Ass. Naz. ind. Elettriche ed Elettroniche). L’uso delle immagini A.N.I.E. garantisce l’originalità delle stesse e dei relativi dettagli, anche a scapito della loro nitidezza. Naturalmente, se disponibili, verranno pubblicate anche foto “dal vivo” ed immagini, sempre rispettose della originalità del modello illustrato.

Cliccando sulla copertina si otterranno le sigle degli apparecchi radio IRRADIO prodotti complessivamente.

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