Dati Tecnici :
produzione: Italia
anno: 1939-1941
circuito: Supereterodina
valvole: quattro + raddr.
gamma: O.M. e tre O.C.
alimentazione: da rete
mobile: in legno
dim.: 47x32x21 cm.
produzione: quantità non disponibili
prezzo al pubblico: non disponibile
Descrizione dell’apparecchio
L’apparecchio, pur nella sua imponenza, non ha particolari pregi circuitali. La sola originalità sembra essere la scala parlante reclinabile (di ampie dimensioni, a scomparsa), per altro brevetto Blaupunkt. Questo modello fa parte di un’ampia famiglia di apparecchi che Irradio produsse dal 1938 sino al 1947. In sostanza un ricevitore di buona qualità complessiva, senza infamia nè lode, che può meritare un posto onorevole in ogni collezione.
Brevi note sull’azienda
La società International Radio nasce a Milano agli inizi degli anni ’30. Il regime del tempo non gradiva nomi riecheggianti la lingua della “perfida Albione”, per cui, con una felice intuizione, si contrasse il nome in Irradio. La produzione si affermò in modo limitato, anche perchè alle appariscenti custodie – i mobili – non facevano spesso riscontro particolari innovazioni tecnologiche. “Irradio, la voce che incanta” fu per molto tempo un ritornello convincente sul mercato. Gli anni settanta furono fatali anche a questa azienda, come a tutte le altre del settore radiofonico italiano.
Altre info&foto

Il marchio di fabbrica, derivato dalla contrazione del nome iniziale della Società: International Radio.

La targa identificativa dell’apparecchio, con indicata la disposizione delle valvole (con le loro sigle) e dei componenti principali.

Una ulteriore vista del telaio che mostra la disposizione tradizionale dei vari componenti. Le medie frequenze erano di produzione propria.