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Phonola mod. 303-547 (563-573)

Dati  Tecnici :

produzione: Italia (Saronno)
anno: 1940-1952.
circuito: Supereterodina.
valvole: due valv.(303); quattro valv. (500)+radd.
gamma: O.M. presel. (303); O.M. e O.C.+presel.(500)
alimentazione: da rete
mobile: bachelite con diversi colori
dim.: (serie 500) 24x20x27 cm.
produzione: 303(1450);547(4025);563(3500);573(1000)
prezzo al pubblico: non disponibile

Descrizione dell’apparecchio

L’aspetto più rimarchevole di questi apparecchi è il design, affidato in quegli anni ad architetti di fama come Castiglioni e Caccia Dominioni. La bachelite, materiale duttile e plasmabile dalla fantasia dell’artista, nonchè la scelta di colori piacevoli (solo il mod. 303 aveva il nero come colore unico) fecero di questi apparecchi oggetti unici di arredamento. Il mod. 303 era previsto con la sola predisposizioe alla ricezione di quattro stazioni mediante dei tasti (era soprannominato lo “scarpone” per la vaga somiglianza nel suo profilo). I vari modelli della serie 500 erano supereterodine a quattro valvole (più la raddrizzatrice) con buona prestazione complessiva e ricezione sia in onde medie che corte. Era prevista (per alcuni modelli) la preselezione con quattro tasti. La produzione del mod. 563 cadde nel periodo più critico della guerra, e la sua produzione fu sospesa per il divieto di usare materiale strategico (la bachelite) per il settore produttivo civile. Esistono perciò apparecchi di questo periodo alloggiati in mobili del precedente modello 547, recuperati e riverniciati, se difettosi, per coprire le imperfezioni. Un’altro aspetto da sottolineare in questi modelli è la estrema compattezza dell’assemblaggio, frutto di uno studio accurato dei vuoti e dei pieni, specie confrontandoli con le ingombranti radio tipiche dell’epoca, con molti spazi vuoti all’interno. La scelta di privilegiare l’estetica alla tecnica non va comunque a favore dell’affidabilità di queste radio.

Brevi note sull’azienda

Nata nel 1925 come F.I.M.I. Saronno, industria elettro-meccanica, esordì agli inizi degli anni ’30 nel settore radio con apparecchi spesso all’avanguardia sia tecnologica, sia nel designe e con un marchio, Phonola, dedicato all’attività specifica. Per saggiare il mercato, con una tecnica di moderno “marketing”, adottò inizialmente il marchio “Darlig”. Il periodo “autartico” imposto dal regime, obbligò l’azienda a rompere ogni indugio e questo contribuì allo sviluppo del marchio Phonola sul mercato. L’azienda sopravvisse alle vicissitudini della guerra e fu acquistata dalla Philips, nei primi anni ’70. E’ tuttora attiva nel settore dei monitor ad alta definizione, sempre a Saronno.

Altre info&foto

I vari modelli

La custodia da viaggio per i modelli della serie 500.

Due differenti chiusure di fondo.

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