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Phonola mod. 518 e 521

Dati  Tecnici :

produzione: Italia
anno: 1938-1939
circuito: Supereterodina (518 con giradischi)
valvole: quattro + raddr.
gamma: O.M. (1) e O.C.(2)
alimentazione: da rete
mobile: in legno
dim.: 52x37x20 cm.(518); 40x29x19 (521)
produzione: 2707 pezzi (521); 500 pezzi (518)
prezzo al pubblico: Lit.1400 (521); Lit.2400 (518)

 

Descrizione dell’apparecchio

La capacità di Fimi Phonola nell’interpretare i gusti del mercato, in particolare di quello medio-alto, portò a sviluppare apparecchi “portabili” (non certamente”portatili” nel senso attuale del termine) come i due modelli che presentiamo. La versione con la sola radio (521), aveva anche un ingresso per il giradischi. La caratteristica della trasportabilità impose di risolvere molti problemi di compattezza del circuito (uguale per entrambe i modelli) e di collocazione dei vari componenti. Una abilità dei progettisti Phonola era nel predisporre unità di base (media frequenza, oscillatrice, alimentazione) che potessero essere impiegate nei vari modelli prodotti in un certo periodo. Una curiosità è la possibilità di commutazione automatica di antenna alla rete elettrica attraverso un tappo luce interno all’apparecchio, semplicemente sfilando l’antenna esterna dalla sua presa. Un’altra caratteristica peculiare di questi due modelli è il movimento della scala parlante che è doppio, abbinando a quello dell’indice quello della scala sottostante.

Brevi note sull’azienda

Nata nel 1925 come F.I.M.I. Saronno, industria elettro-meccanica, esordì agli inizi degli anni ’30 nel settore radio con apparecchi spesso all’avanguardia sia tecnologica, sia nel designe e con un marchio, Phonola, dedicato all’attività specifica. Per saggiare il mercato, con una tecnica di moderno “marketing”, adottò inizialmente il marchio “Darlig”. Il periodo “autartico” imposto dal regime, obbligò l’azienda a rompere ogni indugio e questo contribuì allo sviluppo del marchio Phonola sul mercato. L’azienda sopravvisse alle vicissitudini della guerra e fu acquistata dalla Philips, nei primi anni ’70. E’ tuttora attiva nel settore dei monitor ad alta definizione, sempre a Saronno.

Altre info&foto

La cura con cui è stato refinito il mobile testimonia l’elevato livello di qualità della produzione Phonola.

Il cambio-tensioni posto nella parte sottostante dell’apparecchio e manovrabile da una apertura che ne permette l’accesso dall’esterno.

La copertura del fondo dell’apparecchio con la ampia grigliatura per una adeguata areazione degli organi interni. Sulla destra in basso il cambio-tensioni.

Il mod.521 è dotato di una presa per il collegamento di un giradischi esterno (foro di destra, sotto la maniglia di trasporto).

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