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Radio S.A.F.A.R.

S.A.F.A.R. venne fondata a Milano nel 1923 (data dell’iscrizione alla Camera di Commercio di Milano) per sviluppare una attività industriale mirata alla produziopne di cuffie telefoniche ed altoparlanti, raggiungendo un livello qualitativo estremamente elevato (distribuiva anche gli apparecchi radio della S.F.R. francese). Successivamente si aprì uno stabilimento anche a Roma. A differenza di molte altre aziende importanti, nate nello stesso periodo, la sua struttura operativa non seguirà l’impostazione padronale/famigliare: il rispetto dei ruoli e delle gerarchie, la disciplina aziendale erano “quasi” militari.

Un primo ampliamento delle strutture produttive (anni ’31/’32) sarà conseguenza dell’inizio della produzione di radioricevitori civili (con relativa componentistica) e, successivamente (anni ’40), di quella di apparati rice-trasmittenti militari per le tre Forze Armate.
La progettazione radio fu subito di alto livello sia tecnico che estetico, anche se la produzione complessiva fu abbastanza limitata. Progettò, anche, per il settore dell’autoradio (1933). In realtà S.A.F.A.R. diversificò ulteriormente la sua produzione (Strumentazione, Elettroacustica, Telefonia, Cinematografia a 16 mm., Radar, Televisione), svuiluppando un notevole “background” tecnico ed applicativo e venendo così ad acquisire una tecnologia proprietaria di tutto rispetto.

A metà degli anni ’30, S.A.F.A.R. fu una delle aziende più attive nello sviluppo del nascente settore televisivo italiano, grazie soprattutto alle capacità di un suo tecnico, l’ing. Castellani, inventore del tubo catodico da ripresa “Telepantoscopio” ed antesignano della sperimantazione sul campo. Le vicende belliche sospesero un’attivita che stava già dando lusinghieri risultati (1934, Fiera di Milano). Nel 1938, la progettazione e l’installazione della stazione emittente TV di Roma Monte Mario fu affidata alla S.A.F.A.R. (alla Marelli quella di Milano Torre Littoria).

La ripresa post-bellica vide l’azienda in difficoltà per l’esaurirsi di quel mercato militare così determinante per la sua produzione. Pur di sopravvivere si inventarono le più varie ed occasionali produzioni, come quella di giocattoli. Cambiò anche marchio (SAMARSocietà Anonima Milanese Apparecchi Radio), ma la chiusura fu inevitabile nel 1948.

(contributo della Redazione)

Caratteristiche di alcuni modelli

I cataloghi ANIE non comprendono i prodotti di questa Casa.

Autoradio SAFAR (1933)
Safar mod. 43 (1934)
Safar mod. 539 (1946)
La vasta produzione di cuffie ed altisonanti.
SAFAR "Gran Concerto"

Altre interessanti notizie sulla vasta produzione SAFAR si trovano alle pagine:

“Museo virtuale”

“Manuali d’uso delle radio militari italiane” (sez. Aeronautica)

La costruzione della nostra Enciclopedia si basa, per il numero dei modelli e le relative sigle, sul Manuale Angeletti (ed. 6/65) mentre, per le immagini, sui Cataloghi ANIE editi nei vari anni dal 1955. Ricordiamo che non tutte le aziende produttrici di apparecchi radio erano associate A.N.I.E. (Ass. Naz. ind. Elettriche ed Elettroniche). L’uso delle immagini A.N.I.E. garantisce l’originalità delle stesse e dei relativi dettagli, anche a scapito della loro nitidezza. Naturalmente, se disponibili, verranno pubblicate anche foto “dal vivo” ed immagini, sempre rispettose della originalità del modello illustrato.

Cliccando sulla copertina si otterranno le sigle degli apparecchi Radio Preziosa prodotti complessivamente.

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